Vinificazione e affinamento: ulteriore selezione delle uve sul tavolo di cernita. Diraspatura e pigiatura soffice. Fermentazione alcolica in tini di acciaio a 26-30°C. Ogni varietà e parcella vinificata separatamente. Macerazione continuata per altri 21 giorni. Malolattica iniziata in tini di acciaio, terminata in barriques (25% nuove). Affinamento in barriques a temperatura controllata per 18 mesi. Assemblaggio effettuato dopo i primi 12 mesi, poi il vino è stato rimesso in barriques, dove ha trascorso altri 6 mesi. Chiarifica prima dell'affinamento in bottiglia per 6 mesi.
Il produttore: per Ludovico Antinori, fratello minore di Piero Antinori, agli esordi non è stato facile uscire dall'ombra del suo grande e famoso fratello. Fu grazie ai suoi frequenti soggiorni negli Stati Uniti in qualità di direttore marketing della Antinori che conobbe il grande enologo del secolo, il russo André Tchelistcheff, che operava in California, il quale offrì al giovane Ludovico l'impulso decisivo per il suo futuro. La tenuta Antinori sulla costa toscana della Maremma si è rivelata un terreno eccellente per l'impianto di una nuova vigna. Fra Bolgheri e Castagneto Carducci sono stati posti i pilastri per i successivi grossi sviluppi della tenuta. Accanto alla Sassicaia-Tenuta San Guido e alla Tenuta Belvedere di Piero Antinori, nel 1981, su una superficie di 70 ettari, è sorta la Tenuta dell'Ornellaia di Ludovico Antinori. I vigneti, gli impianti e le varietà delle uve dell'Ornellaia presentano inconfondibilmente lo stile di Bordeaux. I fabbricati e la cantina, invece, risentono del modello californiano.

Rubino intenso, naso deciso di rosa appassita, more, lamponi con note di pepe e vaniglia.
La bocca è carnosa con tannini importanti e morbidi sostenuti dall'alcol ben mascherato dalla freschezza. Finale lungo, gradevolmente balsamico. Uno vino che ripete l'antica lezione dell'incontro tra l'uomo “giusto“ e una terra in paziente attesa del proprio pigmalione.
Su arrosti di carni rosse, pollame nobile e cacciagione, piatti importanti di carne della cucina regionale.
Provenienza


Toscana

Vitigni


Cabernet Sauvignon, Merlot

Colore


Rosso rubino intenso

Profumo


Naso deciso di rosa appassita, more, lamponi con note di pepe e vaniglia

Sapore


La bocca è carnosa con tannini importanti e morbidi sostenuti dall'alcol ben mascherato dalla freschezza. Finale lungo, gradevolmente balsamico

Abbinamento


Arrosti di carni rosse, pollame nobile e cacciagione, piatti importanti di carne della cucina regionale