Broglia
Broglia nasce nel 1972 quando Bruno Broglia ha acquistato la proprietà “La Meirana” una proprietà di 65 ettari. Broglia era un imprenditore tessile che acquistò la proprietà dal Conte Edilio Raggio.
Broglia è uno dei marchi storici dell’area di Gavi, in Piemonte, un’area che ormai da secoli è conosciuta per la produzioni di ottimi vini.
La storia dell’azienda
Prima di acquistare La Meirana, Bruno Broglia aveva ristrutturato una villa in Gavi per la villeggiatura in campagna. Una volta terminati i lavori, Broglia cominciò i lavori per sistemare i terreni di questa proprietà e quindi per piantare i nuovi vigneti. Nel 1974 dopo che venne concessa la DOC Gavi, cominciò l'imbottigliamento delle prime bottiglie a marchio Broglia.
Dopo la morte di Bruno Broglia iniziò la collaborazione con il Professor Lanati e con le consulenze del Professor Eynard si mantenne il sistema di impianto tradizionale.
Già alla fine degli anni ‘90 questo vino aveva ottenuto un grande successo tanto da esserci il bisogno di raddoppiare gli spazi della cantina e di completare l’impianto dei vigneti. Questo ha comportato un’estensione di 65 ettari vitati su 100 ettari di proprietà.
Attualmente l’azienda agricola Broglia è gestita dalla terza generazione della famiglia, da Roberto e Filippo Broglia.
Il territorio
Il territorio collinare, i terreni estremamente adatti alla viticoltura, il clima mite che risente delle brezze marine sono caratteristiche favorevoli per il vitigno autoctono a bacca bianca Cortese.
Questa è un’uva molto duttile dal punto di vista enologico perché può essere utilizzata per produrre spumanti Metodo Classico Blanc de Blancs, bianchi fruttati e fragranti, bianchi più strutturati e complessi e anche vini passiti.
