Barone Pizzini
L’azienda agricola Barone Pizzini si trova in Franciacorta e si dedica alla viticoltura biologica.
La storia di Barone Pizzini
Alla fine del ‘700 la Franciacorta attirava le famiglie ricche della zona, tra cui un ramo dei Baroni Pizzini Von Thurberg, una nobile famiglia di Rovereto.
Nel 1870 i fratelli Enrico e Bernardino fondarono l’Amministrazione Agricola Pizzini spiccando come agricoltori. Allo stesso modo Giulio Pizzini adotta un modo di coltivare moderno.
Nel 1967 la Franciacorta viene riconosciuta come zona a denominazione di origine controllata e Barone Pizzini è tra i primi produttori della zona. Nel 1971 l’azienda agricola Barone Pizzini produce la prima bottiglia di Franciacorta Barone Pizzini.
Nel ‘98 la cantina comincia la viticoltura biologica e nel 2002 nasce il primo Franciacorta biologico. Nello stesso anno l’azienda estende le proprie proprietà vitivinicole al di fuori della provincia, in Toscana e nelle Marche e nel 2007 viene inaugurata la nuova cantina progettata dall’architetto e socio fondatore Gasparotti.
Successivamente Barone Pizzini aderisce a un progetto per la riduzione dei gas serra delle azienda vitivinicole.
Nel 2012 il Franciacorta Rosé 2008 vince il nome di miglior vino biologico al mondo. In aggiunta a questo riconoscimento l’azienda ottiene il premio per la Viticoltura Sostenibile del Gambero Rosso nel 2015.
Coltivazione biologica
Dal 1997 Barone Pizzini ha iniziato la sua avventura di coltivazione biologica dell’uva con l’obiettivo di creare il vino più buono possibile.
Quindi, l’azienda comincia a produrre senza l’utilizzo di diserbanti e pesticidi e utilizzando solamente sostanze di origine naturale.